Dall’11 fino al 18 maggio sarà possibile inoltrare le richieste di rimborso per le spese di acquisto di DPI e affini previsto da Impresa SIcura
Con la riapertura di alcuni comparti commerciali e industriali, tante aziende hanno potuto riprendere la propria attività, ma per farlo si è reso necessario sostenere spese importanti per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e strumenti affini per sanificazioni.
Per alleggerire il carico economico, il decreto Cura Italia ha previsto un intervento rivolto alle aziende che hanno investito per contrastare il contagio da Covid-19. Il bando di Invitalia prende il nome di Impresa SIcura e concede un rimborso fino al 100 per cento delle spese ammissibili fino a esaurimento della dotazione finanziaria.
I fondi sono così distribuiti: su un totale di 50 milioni di euro disponibili, un minimo di 500 euro sono destinati a ciascun addetto dell’impresa e un massimo di 150mila euro all’azienda.
A chi è rivolto
Possono partecipare tutte le aziende che risultano attive nel Registro delle imprese, con sede principale o secondaria in Italia, a patto che non siano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria. Sono esclusi i liberi professionisti, mentre possono accedere a Impresa Sicura le aziende estere con sede secondaria in Italia e chiedere il rimborso per le protezioni acquistate per questa.
Le imprese partecipanti potranno richiedere il rimborso delle spese per l’acquisto di DPI e affini effettuate nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda per l’accesso al bando.
Nello specifico sono ammesse le spese per:
- dispositivi per protezione facciale e oculare come mascherine filtranti, chirurgiche, FPP1, FPP2 e FFP3;
- guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
- indumenti per la protezione come tute, camici, calzari, sovrascarpe e cuffie;
- dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea; detergenti, disinfettanti e simili.
Le tre fasi del bando Impresa SIcura
Il primo step consiste nell’invio della prenotazione del rimborso tramite lo sportello dedicato.
La procedura sarà aperta dall’11 al 18 maggio 2020, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 18.00.
Ma per chi volesse testare il funzionamento dei propri strumenti informatici potrà farlo in qualunque momento, anche prima della data di inizio del bando.
Il secondo passaggio prevede la pubblicazione da parte di Invitalia dell’elenco di tutte le aziende partecipanti, in base all’ordine di arrivo delle domande, ammesse e non.
Per quanto riguarda la terza e ultima fase, le impresse risultate beneficiarie potranno compilare la domanda di rimborso dal 26 maggio all’11 giugno 2020, dalle 10.00 alle 17.00, tramite la procedura telematica che verrà poi attivata su sito di Invitalia.
Al termine del bando verranno attivate le modalità di erogazione degli importi.
Sarà possibile prepararsi a questo passaggio consultando il facsimile del modulo di domanda.
Per maggiori informazioni consultare il sito