Crescere, innovare, costruire solide radici per non avere il timore di affrontare i cambiamenti: nuove sfide, ma con lo stesso entusiasmo a guidarlo. Il 2024 è stato, per Massimiliano Bariola, un anno importante, ricco di novità. Dal nuovo incarico in Excen, al rinnovato impegno nell’Associazione Aisem, fino alla nomina in seno al Gruppo tecnico Transizione Digitale di Confindustria, ci racconta cosa è successo, e cosa lo attende nel corso del nuovo anno, racchiudendo i suoi buoni propositi in una battuta, “in quello stile che chi mi conosce sa che mi appartiene”.
Un nuovo capitolo di una consolidata carriera: che ruolo ha ora Bariola?
Mi sono messo in gioco, lasciando una azienda e un Gruppo in cui negli anni sono cresciuto e maturato professionalmente ottenendo tante soddisfazioni, per accettare una nuova sfida: da qualche mese ricopro il ruolo di direttore generale di Excen. Si tratta di una azienda storica, con oltre 60 anni di esperienza alle spalle, attiva nel material handling e che “produce sicurezza”. Come lo fa? Realizzando trasformazioni antideflagranti di macchine elettriche e diesel per utilizzo in atmosfere potenzialmente esplosive in numerosi settori. Dall’industria chimica e petrolchimica, passando per quella farmaceutica e alimentare, fino ad arrivare a quella cosmetica, Oil&gas, sia in ambito civile, sia in quello militare. Si tratta quindi di una azienda trasversale ed è proprio la trasversalità uno dei valori aziendali che condivido e in cui mi riconosco, e che mi hanno convinto a intraprendere questa nuova avventura. Qui ho trovato solide radici manufatturiere italiane, alta customizzazione e specializzazione al servizio del cliente per cui vengono pensati e realizzati prodotti di nicchia. In questi primi mesi ho trovato una squadra molto forte e preparata, disponibile ad ascoltare e, cosa non scontata, senza paura del cambiamento. Competenze specifiche al servizio di tutti i produttori, multisettorialità, ancoraggio al territorio: sono i valori che guidano Excen e che io, nel mio nuovo ruolo, ho il compito di sostenere e trasmettere in questo percorso di crescita, sia nei processi aziendali, sia nello sviluppo dei prodotti. Non posso che essere soddisfatto di questo mio nuovo ruolo “d’azione”, in cui posso mettere la passione e l’entusiasmo che ancora mantengo ben vivi per il settore della movimentazione dei materiali.
Il ruolo in Aisem, un’ennesima conferma: come sta supportando il settore? Quali le sfide?
Sono stato riconfermato alla guida dell’Associazione e per me è un onore continuare a rappresentare, ancora una volta, un settore strategico quale è quello del material handling per l’industria italiana. Conosciamo tutti Aisem ma, sintetizzando, possiamo identificarlo come un interlocutore chiave che riunisce e rappresenta gli imprenditori e le aziende nazionali attive nel comparto della costruzione di macchine per la movimentazione e il sollevamento materiali. Questo è un settore che copre un’importante quota dell’intera produzione nazionale e ha un 40 per cento destinato all’estero. Il nostro ruolo all’interno di questa dinamica e importante realtà per l’economia è di spingere per la sua crescita, sia supportando le aziende nello sviluppo di nuove opportunità, sia agendo come intermediari nei tavoli istituzionali, facendo sentire la nostra voce, vale a dire quella di chi ogni giorno lavora e si muove in questo contesto. In questi anni abbiamo, inoltre, avviato o continuato le collaborazioni strategiche con alcune istituzioni, un esempio è la guida tecnica per la scelta, l’uso e la manutenzione delle scaffalature frutto della collaborazione con Inail, ed è di poche settimane fa la presentazione della seconda edizione del Libro bianco dei carrelli. Quest’ultimo è un progetto a cui, personalmente, tengo molto, perché offre una visione molto dettagliata del settore, esaminando dati, trend e strategie, evidenziandone le doti avanguardistiche all’interno del sistema manifatturiero italiano, forte della specializzazione e della professionalità di tutte le aziende che lo compongono. Un altro aspetto che ritengo cruciale è la transizione digitale: in questa ottica, sono stato recentemente nominato quale delegato Anima in seno alla commissione di Confindustria, a Roma, dedicata proprio a questa tematica. È un incarico che ho accettato con grande onore e impegno perché credo che l’innovazione tecnologica, insieme alla sicurezza e alla sostenibilità, siano le principali sfide e opportunità con cui noi tutti troviamo a confrontarci. Il digitale può migliorare l’efficienza operativa, snellire alcune procedure contribuendo a rendere la filiera della movimentazione sollevamento ancora più competitiva, così da non farsi trovare impreparati nell’affrontare un contesto internazionale che diventa sempre più agguerrito e complicato, soprattutto in tema di prezzi e costi. Resilienza e competitività sono, per me, gli elementi chiave che rappresentano il futuro. All’interno della commissione, in cui sono presenti aziende e realtà tra le più significative del panorama italiano, anche noi di Anima possiamo dare un contributo, finora inedito, portando le nostre idee per lo sviluppo del mercato.
Quali i buoni propositi per il 2025?
Posso racchiudere i miei buoni propositi dietro una battuta, in quello stile che chi mi conosce sa che mi appartiene: “restate sintonizzati e vedrete”. Molti dei miei buoni propositi li ho già lasciati intuire nel corso della nostra chiacchierata: sicuramente, dal punto di vista dell’Associazione, durante il mio mandato e nel lavoro nel Gruppo tecnico Transizione Digitale, porterò e porteremo avanti tutte quelle sinergie tra le aziende e con le fiere, concentrandoci sulla promozione della sicurezza sul lavoro e del ruolo del comparto. Ma, soprattutto, accrescendo la consapevolezza del prestigio e della forza che questo ha a livello nazionale e internazionale. Per quanto riguarda, invece, il mio attuale ruolo in Excen, stiamo lavorando a nuovi progetti di crescita, sia in termini di processi, sia di prodotti e servizi offerti. E ora mi taccio perché ho raccontato troppo, quindi, concludendo, non posso che ripetere: “restate sintonizzati e vedrete!”.
Per scoprire di più sui progetti di Massimiliano Bariola ed Excen, rimanete aggiornati con noi di Muletti Dappertutto!