Il ROTO40.25MCSS utilizzato da 13 anni per le operazioni di controllo e manutenzione delle 36 antenne paraboliche della Boolardy Station nella Contea di Murchison, in Western Australia, impiegate in uno dei radio osservatori più avanzati al mondo
Ascoltare i suoni dello spazio, carpirne i segreti, catturarne le immagini anche quelle più piccole per studiarle, analizzarle e scoprire qualche cosa in più sull’origine della terra. È quanto cercano di fare nella Boolardy Station nella Contea di Murchison, in Western Australia, uno fra i radio osservatori astronomici più avanzati al mondo grazie alle sue 36 antenne paraboliche disseminate in tutto il territorio che da 13 anni ‘scrutano’ lo spazio. E sono 13 anni che Merlo, l’azienda italiana specializzata nella progettazione e realizzazione di sollevatori telescopici, collabora con il progetto e soprattutto si ‘prende cura’ delle antenne paraboliche grazie a un ROTO40.25MCSS che effettua le operazioni di manutenzione.
I sollevatori telescopici di casa Merlo sono conosciuti in tutto il mondo per resistere agli scenari più estremi, sono stati impiegati in Antartide garantendo sempre efficienza e affidabilità, la stessa che da 13 anni dimostrano anche nel deserto australiano dove le temperature raggiungo anche i 45° all’ombra. “Nonostante le condizioni estreme di lavoro il ROTO40.25MCSS consente il
perfetto funzionamento delle antenne – spiegano da Merlo -, grazie alla piattaforma porta persone che permette di gestire la logistica e la manutenzione della stazione stessa”. Il lavoro di progettazione e ricerca effettuato dall’azienda di Cervasca sono una garanzia di affidabilità e longevità della macchina da lavoro che viene coadiuvato in Australia da Motion Machinery, azienda canadese che si occupa di manutenzione di grandi attrezzature da lavoro. Proprio recentemente uno dei tecnici di Motion Machinery ha effettuato il controllo periodico del ROTO40.25MCSS in modo da garantirne e certificarne il funzionamento ancora per tantissimi anni.
“Lo scopo della chiamata di servizio era di effettuare un servizio programmato di 1500 ore con controllo e cambio di olio e filtri – racconta Ollie, il tecnico dell’azienda canadese -. Abbiamo risolto piccoli problemi elettrici e cambiato alcuni tubi idraulici sulle gambe di supporto e sul braccio”. L’intervento di manutenzione è durato alcuni giorni anche se il viaggio per raggiungere la
regione del Murchison è durato quasi 10 ore. Data la posizione così isolata, infatti, sia il cliente, la Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation, (CSIRO) l’agenzia governativa australiana per la ricerca scientifica, che la Motion Machinery hanno preferito effettuare la manutenzione sul posto piuttosto che riportare la macchina a Perth.
“Il personale del CSIRO punta molto sull’affidabilità del Merlo 40.25MCSS che li ha serviti così bene negli ultimi 13 anni – sottolinea ancora il tecnico di Motion Machinery -. Usano la macchina per la manutenzione dei radiotelescopi, con cesto per il personale e per la manutenzione generale del sito”.