Quale lo stato attuale di adozione di soluzioni di logistica 4.0 nel mondo produttivo e della distribuzione di prodotti di largo consumo? E’ l’interrogativo alla base del primo Osservatorio Intralogistica, i cui risultati sono stati diffusi durante un evento organizzato da INTRALOGISTICA ITALIA
Qual è lo stato attuale di adozione di soluzioni di logistica 4.0 nell’ambito del mondo produttivo e della distribuzione di prodotti del largo consumo?” Questa la domanda su cui ruotava il primo Osservatorio Intralogistica, evento organizzato da INTRALOGISTICA ITALIA in collaborazione con Largo Consumo, GEA – Consulenti di Direzione e l’Università di Parma, che hanno curato la parte scientifica dell’indagine condotta intervistando oltre un centinaio di supply chain manager di aziende end-user dei settori food, fashion e beni durevoli della produzione e della distribuzione. L’iniziativa si pone l’obiettivo ambizioso di dare l’input di partenza a un monitoraggio regolare, finora assente, e a diventare uno strumento di conoscenza e analisi per lo sviluppo di riflessioni sul campo.
I risultati
Sulla base delle risposte raccolte e la successiva analisi dei dati da parte dei due partner scientifici, è stato elaborato un documento che mette in luce le attuali dinamiche del mondo della logistica interna in Italia ed evidenzia quanto tra i fattori impattanti, o potenzialmente tali, sull’organizzazione del magazzino al primo posto ci sono l’ecommerce e l’omnicanalità, seguiti dalla riduzione dei livelli di scorta e dalla ricerca di efficienza produttiva.
Nell’ambito della riorganizzazione del magazzino, l’introduzione di nuove tecnologie e la modifica dei percorsi dei flussi rappresentano le due principali operazioni messe in atto. Nel primo caso, l’implementazione di software Warehouse Managing System –WMS– ha costituito il 91 per cento delle risposte, seguito dal 46 per cento di soluzioni automatiche per lo stoccaggio.
Negli ultimi anni le aziende hanno raggiunto un elevato livello di dotazioni tecnologiche ma, come sottolineato nel report, c’è ancora molta strada da fare. Gli intervistati segnalano come aree di potenziamento i sistemi avanzati di lettura e i terminali RF wireless di ultima generazione, mentre i gestionali WMS e le soluzioni automatizzate per lo stoccaggio risultano essere al terzo posto.
È interessante mettere in evidenza come ad affrontare questo tipo di trasformazione tecnologica siano soprattutto le aziende che hanno fatto ricorso a mezzi propri, senza sfruttare le agevolazioni fiscali previste per l’automazione in una logica di Industria 4.0. Anche l’outsourcing sul piano consulenziale risulta essere una soluzione sistematica soltanto per una bassa percentuale degli intervistati.
Esternalizzare le attività di magazzino comporta diversi vantaggi ma l’operatore in conto terzi deve avere un approccio di gain sharing verso il committente.
Infine, anche il tema energia ricopre per gli intervistati un ruolo fondamentale: oltre la metà delle aziende ha impianti di cogenerazione e tra le soluzioni meglio rispondenti a esigenze di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico l’illuminazione Led precede, di poco, il fotovoltaico.
Tavola rotonda
Ma l’evento è stato anche occasione per lo svolgimento della tavola rotonda dal titolo “Magazzino 4.0 – Supply Chain & Warehouse Management al centro di una rivoluzione?”. Moderati da Armando Garosci, responsabile Sviluppo Progetti Editoriali di Largo Consumo, sono intervenuti Roberto De Gasperin – General Manager di Crown Lift Trucks, Mauro Corona – Country Sales Manager di Dematic Italia, Stefano Cavezzale – Chief Sales Officer di Fives Intralogistics, Elena Bassoli – Responsabile Trasporti e Logistica di Sigma Realco, Marco Porzio – Supply Chain Director of South European Region di Nestlé Purina, Lucio Morini – Supply Chain Manager di Gabbiano.
Apertura delle iscrizioni a INTRALOGISTICA ITALIA 2021
L’evento è stato anche l’occasione per annunciare l’apertura delle iscrizioni alla terza edizione della manifestazione INTRALOGISTICA ITALIA, conclusasi con grande successo a giugno 2018.
Il prossimo appuntamento è fissato dal 4 al 7 maggio 2021 all’interno del contesto de The Innovation Alliance, che vede coprotagoniste IPACK-IMA, Plast, Print4All e Meat-Tech.
Forte attesa da parte delle aziende leader di mercato per questa fiera, organizzata per rispondere alle esigenze di produttori e utilizzatori dell’intera filiera e già affermata quale vetrina di riferimento per il settore della Supply Chain.
Concluso il primo appuntamento dell’Osservatorio Intralogistica, il prossimo momento previsto nel percorso di avvicinamento alla nuova edizione della fiera INTRALOGISTICA ITALIA sarà nella seconda parte dell’anno con la nomina dei membri dell’Advisory Panel 2021, al quale ha già aderito AISEM – Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione federata ANIMA.
Il report completo della prima edizione dell’Osservatorio Intralogistica può essere scaricato al seguente link: http://intralogistica-italia.com/osservatorio-intralogistica-registrazione/