Una partnership nata nel 2017 con la progettazione di un nuovo polo logistico a Trofarello, cittadina non lontana da Torino, e rinnovata nel 2023 con l’ampliamento dell’impianto per fare fronte alle crescenti richieste del mercato: una collaborazione che ha permesso a Fiorentini Alimentari di internalizzare il magazzino di stoccaggio delle materie prime e dei prodotti finiti, migliorandone gestione e tempistiche. Partner in questa attività di potenziamento è System Logistics, 40 anni di storia nello sviluppo di soluzioni di intralogistica e material handling per l’ottimizzazione della supply chain di magazzini, centri di distribuzione e stabilimenti produttivi in tutto il mondo. L’headquarter dell’azienda è in Italia a Fiorano Modenese (Modena) e conta 9 filiali nel mondo con un focus particolare su Food & Beverage e GDO.
Con l’automazione si innova
Nata a Torino nel 1918 come bottega di specialità alimentari e prodotti etnici dalla “curiosità imprenditoriale” di Leonildo Fiorentini, la Fiorentini Alimentari, tuttora proprietà dell’omonima famiglia giunta ormai alla quarta generazione al vertice, è presente in 55 Paesi del mondo, dove esporta prodotti sostituivi del pane e snack a base di cereali soffiati, legumi e verdure. Un mercato in continua espansione che esige dall’azienda piemontese uno stabilimento altrettanto dinamico, in grado di supportarne con efficienza la crescita e capace di soddisfare con tempestività le richieste. Commissionato a System Logistics nel 2017 e diventato operativo due anni più tardi, l’impianto di Trofarello include un magazzino automatizzato per lo stoccaggio dei pallet con 6 trasloelevatori alti circa 27 metri, di cui 4 in singola profondità e 2 in doppia profondità, alimentati da un sistema di movimentazione con 8 navette SVL che, su binari a pavimento, spostano i pallet dal magazzino verso i diversi punti produttivi. Automazione anche per il processo di ricezione e stoccaggio delle materie prime. Vengono utilizzati 2 AGV CP medium, in grado di prelevare e depositare merci su scaffalature compattabili fino a 10 metri di altezza, massimizzando così l’efficienza dello spazio disponibile. È presente anche un elevatore che collega il piano terra con il primo piano, mettendo in comunicazione rapidamente i due livelli produttivi. Sono invece 4 gli AGV CP Mini operanti nella gestione delle materie prime; consegnano i materiali alle stazioni di ingresso di ciascuna linea, prelevando il prodotto finito che successivamente viene trasportato fino alla stazione di avvolgitura, per poi raggiungere, a bordo delle navette SVL, il magazzino automatico. Sono infine due, le principali destinazioni dei prodotti Fiorentini dopo avere lasciato il magazzino. Nella prima, sono presenti 4 baie di picking “merce all’uomo”, in cui gli operatori, agevolati ergonomicamente, preparano per la spedizione i pallet con ordini misti. Anche la seconda destinazione ha 4 baie di uscita per la spedizione ma, in questo caso, in ciascuna sono presenti monitor indipendenti, così da agevolare l’operatore addetto al carico camion.
Al passo con i tempi
Capacità di guardare oltre, anticipare le tendenze, captando le esigenze di un mercato in costante mutamento: è la filosofia che guida Fiorentini già dagli albori della sua nascita e persiste tuttora, quando, come affermano dall’azienda: “è la curiosità a guidarci”. Una filosofia che non solo si riflette nell’ampia gamma di prodotti disponibili sugli scaffali della grande distribuzione, ma si manifesta già a partire dallo stabilimento di produzione. Alla fine del 2023, infatti, l’azienda piemontese ha scelto di affidarsi ancora a System Logistics per sviluppare ulteriormente l’impianto di Trofarello. Un ampliamento reso possibile dalla flessibilità e adattabilità con cui era stato concepito il progetto precedente, e prevede l’aggiunta di 3 trasloelevatori, di cui uno in doppia profondità e i restanti due in singola profondità. Cresce anche il numero degli AGV CP Mini, che sale di due unità, garantendo un aumento prestazionale del 15 per cento del sistema automatizzato. L’anello automotore SVL viene prolungato con l’integrazione di 4 navette. Il numero di posti pallet nel magazzino è aumentato di più di 5 mila unità, raggiungendo un totale di oltre 18 mila. L’aggiunta di una nuova area di ingresso esterno ha permesso di raddoppiare la capacità di ricezione delle merci. Lo stabilimento di Fiorentini Alimentari è progettato per supportare una produzione continuativa su due turni possibile anche grazie al cambio batteria automatico per gli AGV, in circa un minuto, che permette di diminuire i tempi di fermo e aumentare l’efficienza della flotta.
Non solo più capacità produttiva
L’avanzamento tecnologico del centro di stoccaggio non solo ha migliorato la capacità produttiva, ma ha avuto ripercussioni positive anche sull’efficienza energetica, sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e sulla salute e sicurezza sul lavoro dei dipendenti. All’interno del magazzino, i trasloelevatori sono dotati di un sistema di recupero energetico che si autoalimenta: durante la fase di frenata viene immagazzinata l’energia, riducendo l’assorbimento di corrente elettrica dalla rete e migliorando l’efficienza energetica complessiva dell’impianto. L’integrazione degli AGV e delle navette SVL consente una gestione più efficiente dei flussi di materiali, riducendo i tempi di trasporto. Ed è anche il trasporto delle materie prime e dei prodotti finiti a beneficiare dei vantaggi dell’automatizzazione del magazzino di stoccaggio. Secondo l’analisi avanzata da System Logistics, il nuovo progetto permetterà di risparmiare la movimentazione di circa 8 mila camion ogni anno per la sola parte dei prodotti finiti, contribuendo così a ridurre il traffico stradale e l’impronta di carbonio di Fiorentini. Ulteriore elemento di innovazione è l’adozione di un sistema di riduzione dell’ossigeno nel magazzino, in rispetto delle normative di sicurezza antincendio in grado di migliorare la sicurezza operativa e ridurre i rischi ambientali associati agli incendi.